Dopo "Dolce abbandono" e "Confidenze" Roberto Frontini pubblica la 3° raccolta di musica pianistica di Francesco Paolo Frontini e gli siamo grati
Dopo "Dolce abbandono" e "Confidenze" Roberto Frontini pubblica la 3° raccolta di musica pianistica di Francesco Paolo Frontini e gli siamo grati
L'INFINITO
Dell' efimero ingegno oh stolta audacia
Che tenta scandagliare l'infinito,
Come il fanciullo l'alta onda che bacia
Con trepidi susurri l'ermo lito!
Oh l'infinito! Magica parola
Creata dal pensiero impetuoso,
Uscita, nell'ebrezza, dalla gola
Arsa di sete, in faccia al radioso
Cielo cui mille solcano diamanti!
Ma che sai tu, mio labile pensiero,
Degli astri nello spazio rutilanti,
Che del conteso, dell'estremo vero?
Non la piccola casa ov' io m'aggiro
Conosco appieno, non la mia città
Natale: ignoto quel che vedo e miro
A me d' intorno, quel che viene e va
Sangue venoso e rosso entro il mio cuore,
Degli occhi la famelica pupilla
Che d'ogni cosa sa forma e colore,
Ignota della selce la scintilla
Che, sorta appena, tosto si dilegua!
Nulla conosco, e nulla t'era noto,
Poichè la parte al tutto non s'adegua,
O Leopardi, tu che il grande Ignoto,
Che l'Infinito intendere credesti
Dall'ermo colle che ti fu si caro!
Miraggio fu che l' uomo alza a' celesti
Abissi ; ma, sparito, in un amaro
Fiume s'annega l'uomo sconfortato.
Quanto più sano chi nel cerchio breve
Della famiglia, nel suo gramo stato
Riposa ! una dolcezza alta riceve
Dalle piccole cose! un moscerino
Gli è cagion di letizia, un dolce canto
Gl' insinua per le vene un si divino
Palpito e gli produce un tale incanto
Nel cuore, ch' ei non cura se le stelle
Sian piccole cosi come le vede
Lo sguardo grosso, o smisurate nelle
Profondità del cielo! E nulla chiede
Del suo destino! Ma il pensiero invitto
Che irrequieto irrompe dalla chiostra
Del capo, quanto più cade sconfitto,
Tanto più altero e grande si dimostra
Nel sogno vano d'abbracciare il mondo
Universale ! O Leopardi, e tu
Col tuo pensiero discovristi il fondo?
Pensier dell' uomo, ne sai forse più?