PALAZZO NICOLACI DEI PRINCIPI DI VILLADORATA
venerdì 7 aprile 2023
Incontri musicali Netini 2023 - Francesco Paolo Frontini
PALAZZO NICOLACI DEI PRINCIPI DI VILLADORATA
domenica 19 giugno 2022
"Dolce Voluttà" la musica pianistica di Francesco Paolo Frontini 3° serie
Dopo "Dolce abbandono" e "Confidenze" Roberto Frontini pubblica la 3° raccolta di musica pianistica di Francesco Paolo Frontini e gli siamo grati
DOLCE VOLUTTÀ, musica d'amore
sabato 22 gennaio 2022
L' INFINITO a Mario Rapisardi
" CRITICA ed ARTE „
ANNO 1, n.1 20 febbraio 1907 Catania
L'INFINITO
Dell' efimero ingegno oh stolta audacia
Che tenta scandagliare l'infinito,
Come il fanciullo l'alta onda che bacia
Con trepidi susurri l'ermo lito!
Oh l'infinito! Magica parola
Creata dal pensiero impetuoso,
Uscita, nell'ebrezza, dalla gola
Arsa di sete, in faccia al radioso
Cielo cui mille solcano diamanti!
Ma che sai tu, mio labile pensiero,
Degli astri nello spazio rutilanti,
Che del conteso, dell'estremo vero?
Non la piccola casa ov' io m'aggiro
Conosco appieno, non la mia città
Natale: ignoto quel che vedo e miro
A me d' intorno, quel che viene e va
Sangue venoso e rosso entro il mio cuore,
Degli occhi la famelica pupilla
Che d'ogni cosa sa forma e colore,
Ignota della selce la scintilla
Che, sorta appena, tosto si dilegua!
Nulla conosco, e nulla t'era noto,
Poichè la parte al tutto non s'adegua,
O Leopardi, tu che il grande Ignoto,
Che l'Infinito intendere credesti
Dall'ermo colle che ti fu si caro!
Miraggio fu che l' uomo alza a' celesti
Abissi ; ma, sparito, in un amaro
Fiume s'annega l'uomo sconfortato.
Quanto più sano chi nel cerchio breve
Della famiglia, nel suo gramo stato
Riposa ! una dolcezza alta riceve
Dalle piccole cose! un moscerino
Gli è cagion di letizia, un dolce canto
Gl' insinua per le vene un si divino
Palpito e gli produce un tale incanto
Nel cuore, ch' ei non cura se le stelle
Sian piccole cosi come le vede
Lo sguardo grosso, o smisurate nelle
Profondità del cielo! E nulla chiede
Del suo destino! Ma il pensiero invitto
Che irrequieto irrompe dalla chiostra
Del capo, quanto più cade sconfitto,
Tanto più altero e grande si dimostra
Nel sogno vano d'abbracciare il mondo
Universale ! O Leopardi, e tu
Col tuo pensiero discovristi il fondo?
Pensier dell' uomo, ne sai forse più?
martedì 21 dicembre 2021
Gesualdo Manzella Frontini a Cassino
Il primo a sinistra è Gesualdo Manzella Frontini, siciliano, notissimo esponente del futurismo italiano. Professore di latino e italiano, si ritrova a Cassino subito dopo la laurea e qui insegnò quasi ininterrottamente fino agli anni Trenta, divenendo una figura di spicco nella cultura cassinate".
" (...) interessante la vicenda umana e intellettuale di Gesualdo Manzella Frontini, nativo di Catania ma attivo a Cassino. Egli, che fu tra i maggiori rappresentanti del futurismo in Sicilia, arrivò a Cassino alla fine degli anni Dieci del Novecento per insegnare Italiano nel locale Liceo classico.
Nel novembre del 1914 fondò insieme con Carlo Baccari e Gaetano Di Biasio, la rivista mensile di letteratura e d’arte «Le fonti».
Nel giugno 1934, nella cavea dell’anfiteatro romano di Cassino, venne messo in scena il suo dramma La madre immortale, che egli stesso definì «azione epica in due tempi» e «primo esperimento di teatro per masse».
Alla rappresentazione prese parte una grande attrice del tempo, Marcella Albani, mentre la regia fu opera di Antonio Franchini. Importante fu il coinvolgimento delle scuole locali nonché «di artigiani e popolo, ideando così un movimento teatrale di masse all’interno di un dramma teatrale» 1
1 Centro Documentazione e Studi Cassinati, Dal Teatro Manzoni al Cinema Teatro Arcobaleno. Cento anni di spettacoli ed eventi a Cassino, Cassino (FR) 2010, p. 16.
sabato 30 ottobre 2021
domenica 17 ottobre 2021
lunedì 11 ottobre 2021
Protagonisti in Sicilia fine ottocento primi novecento