Francesco Paolo Frontini (Catania, 6 agosto 1860 – Catania, 26 luglio 1939) è stato un compositore, musicologo e direttore d'orchestra italiano.

«Bisogna far conoscere interamente la vera, la grande anima della nostra terra.
La responsabilità maggiore di questa missione dobbiamo sentirla noi musicisti perchè soltanto nella musica e nel canto noi siciliani sappiamo stemperare il nostro vero sentimento. Ricordatelo». F.P. Frontini

Dedicato al mio bisnonno F. P. Frontini, Maestro di vita. Pietro Rizzo

venerdì 4 marzo 2011

L'Europa e il suo male eterno - Africa orrenda e il colonialismo

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Quanto di te mi dolgo,
Italia miserella
Che sparuta e digiuna a lor ti accodi,
E degli empi banchetti,
D'uman sangue fumanti,
I tristi avanzi tollerante aspetti.
Misera ! Non così correano il mondo
I tuoi figliuoli industri,
Non gl'innocenti popoli
Insidiando e sterminando a gara,
L'opre, il vessillo, il nome
Rendean di Flora e di Venezia illustri !
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Vedi qui

‎- Per l'impresa Libica. 1911 - Mentre il Verga e il De Roberto combattevano la depressione e Capuana scriveva di favole e spiritismo, la “forza” del Rapisardi si udiva ancora, anche dal letto di morte.

"Se nelle tristi condizioni della mia salute potessi pensare a scrivere versi, io protesterei con tutto ciò che vi è ancora di vivo nell’anima mia contro le prepotenze della guerra, abbominevoli tutte sotto tutte le forme, tranne quelle combattute dai popoli per l’ acquisto e la difesa della propria libertà.  Protestano in ogni modo e protesteranno da tutte le viscere del mondo."

Note - Queste parole furono dettate dal Rapisardi, già presso a morire , ad Amelia Poniatowski Sabèrnich, quando più fiera imperversava l’ impresa libica.


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Ai giustizieri della Cina, in « Vita internazionale » 1901, di Mario Rapisardi









* Pagine di "Nuove foglie sparse"