Musica di Salvatore Saya - parole di Mario Rapisardi
"Canto di Zilpa"
Un paese io conosco ove non ride
Caldo e raggiante il sole;
Ma quanto infido è il sol, tanto son fide
L'anime e le parole.
Ivi oceani non son, non son vulcani,
Né abissi il suol nasconde;
Non fiamme d'amorosi impeti umani,
Non mar d'ire profonde ;
Ma deserti di fiori entro una blanda
Fascia di nivea luna,
Laghi a cui fan gli azzurri ampia ghirlanda
Senz'onda ed aura alcuna.
In palagi d'opàle e di coralli
Avvolti in roseo velo,
Pallide giovinette intesson balli
Infra la terra e il cielo.
Infra la terra e il ciel, come fragranza
Che il freddo aere molce,
S'alza un canto di pace e di speranza
Monotono ma dolce.
O fratel mio, tal rigido paese
E qui dentro il mio core.
O amico e difensor, bello e cortese,
Io non conosco amore.
Mario Rapisardi.
(dal Giobbe, Lib. 2°).
* Natura ed Arte 1892/93
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